Ti stai chiedendo che cosa fare in Valle D’Aosta in primavera ( e non solo )?
Questa è la stagione perfetta per vivere questa piccola regione tra borghi, trekking a bassa quota, castelli e, perché no, unire queste tre cose percorrendo alcuni tratti dei cammini più suggestivi.
Noi, nel mese di aprile, abbiamo trascorso un weekend lungo in Valle D’Aosta in occasione della manifestazione Cammini Aperti, proprio per esplorare alcuni tra i tratti più belli della via Francigena e del Cammino Balteo, alla scoperta dei borghi e panorami più particolari della regione.
Ecco quindi il nostro itinerario completo di 3 giorni con tutti i consigli su cosa visitare in Valle D’Aosta in primavera, dove mangiare e dove alloggiare.
In questo articolo troverai:
VALLE D’AOSTA: cosa vedere in un weekend
Che cosa visitare in Valle D’Aosta in 3 giorni?
Se sei amante dei trekking e dei borghi con castelli e panorami mozzafiato, qui avrai solo l’imbarazzo della scelta.
Se però stai cercando un itinerario insolito per scoprire questa regione, ecco alcune tappe da prendere in considerazione:
Cosa vedere in Valle D’Aosta: visitare Aosta, la Roma delle Alpi
Non si può organizzare una vacanza in Valle D’Aosta senza visitare la città di Aosta, una città ricca di storia e di monumenti romani, tanto da aggiudicarsi il titolo di “Roma delle Alpi”.
Il centro storico è molto piccolo e può essere visitato anche in mezza giornata, muovendosi comodamente a piedi tra una tappa e l’altra.
Ti consiglio di iniziare il tuo tour da Porta Praetoria, l’unica porta romana a giungere integra ai nostri giorni, che oggi segna l’ingresso nel cuore di Aosta. La porta è caratterizzata da un’apertura centrale ( un tempo per i carri ) e due aperture pedonali laterali che racchiudono una piazza d’armi, dove oggi potrai trovare anche l’ufficio turistico.
A pochi passi dalla porta, si trova il Teatro Romano ( che però abbiamo trovato chiuso per lavori di restauro ), mentre continuando a camminare potrai raggiungere la Chiesa Collegiata dei Santi Pietro e Orso.
Quest’ultima è uno dei luoghi che ci ha sorpreso di più perchè custodisce due tesori imperdibili: il chiostro di Sant’Orso - con 40 colonne e capitelli che raccontano storie del Vecchio e del Nuovo Testamento - e la cappella privata del priore, un piccolo gioiello affrescato accessibile solo con visita guidata.
Altra tappa da non perdere ad Aosta, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista, caratterizzata da una particolare facciata, che combina un colorato atrio cinquecentesco con una fronte neoclassica, aggiunta successivamente.
Infine, appena fuori dalle mura troverai l’Arco di Augusto, monumento edificato nel 25 a.C. per coronare la vittoria dei Romani sui Salassi.
Cosa vedere in Valle D’Aosta: il borgo di Etroubles
Se sei amante dell’arte, sicuramente rimarrai affascinato da Etroubles, un borgo medievale che negli ultimi anni è stato trasformato in una vera e propria galleria d’arte contemporanea permanente a cielo aperto.
Passeggiando tra le stradine del centro storico infatti, potrai scovare piccole e grandi opere di artisti internazionali perfettamente integrate nell’ambiente.
Io mi sono innamorata a ogni angolo, ma i miei preferiti sono sicuramente la meridiana e la piazza principale, dove puoi trovare un affresco dedicato alla Via Francigena.
Se ancora non ti ho convinto, ti dico solo che Etroubles è riconosciuto come uno dei Borghi più Belli d’Italia e nel 2010 ha ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Cosa fare in Valle D’Aosta: Trekking da Etroubles a Gignod lungo la via Francigena
Se stai cercando un trekking facile e adatto a tutti, dal borgo di Etroubles parte uno dei tratti più suggestivi della Via Francigena, che ti immergerà tra ponti, corsi d’acqua e paesaggi mozzafiato.
Per percorrerlo ti basterà seguire il sentiero 103 in direzione Gignod e, dopo un primo tratto che fiancheggia la strada, ti ritroverai circondato dalla natura e potrai camminare accompagnato dal piacevole rumore dell’acqua.
Il percorso infatti segue le tracce del canale irriguo Ru Neuf e, durante il cammino, oltre a una scultura in legno di un pellegrino, nel bosco incontrerai anche la Grotta Je te Salue.
La sua particolarità? Si tratta di una grotta ricoperta di muschio su cui scorre acqua continuamente e, al suo interno, è stata posta una statua in pietra bianca che rappresenta la Madonna con Gesù adolescente.
Il percorso dura circa 3 ore ed è quasi completamente in piano, quindi adatto a tutti.
Cosa fare in Valle D’Aosta: trekking urbano sul Cammino Balteo sulle tracce degli Avengers
Sei fan dei film Marvel?
In Valle D’Aosta potresti organizzare un percorso sulle tracce di alcune delle location più famose che hanno ospitato il set del film Avengers – Age of Ultron.
La più famosa è sicuramente il Forte di Bard, ma ci sono anche altri borghi che sono stati utilizzati per riprodurre la città di Sakova, come Pont-Saint-Martin e Donnas.
Questi borghi, insieme a Bard, possono essere visitati con un on-the road di una giornata, ma anche a piedi, seguendo le tracce del Cammino Balteo sul sentiero numero 3, un percorso stupendo tra castelli, vigneti e tanta tradizione.
Ecco tutte le tappe da non perdere:
Cosa vedere in Valle D’Aosta: ponte romano di Pont-Saint-Martin
Pont-Saint-Martin è un borgo medievale al confine con il Piemonte caratterizzato da un bellissimo ponte romano risalente al I secolo a.C.
Fino al 1800 questo ponte è stato l’unico collegamento con la città e per passare bisognava pagare dazio, mentre oggi è il punto di accesso più spettacolare per il centro storico (passando per via Roma).
Per ammirarlo in tutta la sua magnificenza però ti consiglio di dirigerti in Piazza IV Novembre per poterlo vedere dal basso. Qui troverai anche il Museo del Ponte Romano, perfetto per scoprire tantissime curiosità sulle leggende e la storia di questo monumento.
Da qui, seguendo il sentiero n. 3 del Cammino Balteo, potrai raggiungere il Castello di Baraing, la cui architettura si ispira al Castello di Miramare di Trieste. Questa costruzione si erge su una rupe che domina tutto il borgo e oggi ospita la sede della Comunità Montana Mont Rose.
Cosa vedere in Valle D’Aosta: Donnas, tra vigneti e antiche latterie
Proseguendo lungo il cammino, raggiungerai il borgo medievale di Donnas, circondato da splendidi vigneti.
Qui, per immergerti completamente nelle antiche tradizioni contadine valdostane, ti consiglio di visitare la Latteria di Treby, antica latteria sociale dove fino agli anni Ottanta i produttori portavano il latte vaccino per produrre formaggi. Tra queste mura potrai anche ammirare diversi affreschi secolari, visto che dal 1012 al 1902 questa è stata sede della Confraternita dello Spirito Santo. Per organizzare la tua visita, trovi tutte le info qui.
Nelle vicinanze troverai anche il Museo della Vite e del Vino, ma la zona più bella è sicuramente quella del centro storico, racchiuso tra le antiche porte. In queste vie abbiamo trovato diverse botteghe storiche e angoli suggestivi, ma la vera sorpresa è stata la Strada Romana delle Gallie, intagliata nella roccia per oltre 200 metri e sormontata da un enorme arco romano.
Cosa fare in Valle D’Aosta: visitare il Forte di Bard e il suo borgo
Ultima tappa del nostro tour è stato il famoso Forte di Bard, conosciuto anche come il “castello degli Avengers”.
Questa fortezza, già nell’anno Mille, veniva descritta come inespugnabile e, nel corso degli anni ha subito ampliamenti fino a raggiungere l’aspetto attuale.
Ma attenzione! Quello che vedi oggi è una ricostruzione risalente al 1830, visto che nel maggio del 1800, dopo 2 settimane di tentativi per superare e abbattere le sue difese, Napoleone decise di radere al suolo il forte.
Attualmente il Forte di Bard ospita diversi musei e mostre temporanee, ma se devi fare una scelta ( anche per questioni di tempo) , ti consiglio di non perdere una visita alle prigioni.
Interessante anche il Museo delle Alpi, dove abbiamo trovato diverse curiosità legate non solo alla Valle D’Aosta, ma a tutto l’arco alpino.
Per accedere ai musei, ricordati di fare i biglietti alla base del forte ( i prezzi vanno dagli 8 € per un singolo ingresso ai 24 € per un pass completo), mentre per salire potrai scegliere se prendere gli ascensori o seguire il percorso a piedi.
E dopo aver visitato il Forte di Bard? Non perderti il borgo di Bard!
Noi abbiamo trovato tanti localini e spot fotografici suggestivi, oltre a un palazzo che porta ancora i segni dei proiettili di Napoleone!
VALLE D’AOSTA: dove mangiare
Se sei amante della buona cucina, in Valle D’Aosta ti troverai davvero bene. Noi abbiamo approfittato di questo weekend per assaggiare piatti tipici nelle varie osterie.
Ecco quelle che mi sento di consigliarvi:
L’OSTERIA ( AOSTA ) – ristorante in centro storico dove assaggiare piatti tipici accompagnati da buon vino. Noi abbiamo provato la fonduta e la bistecca alla valdostana, entrambe buonissime.
TRATTORIA L’ON CH-A-I-E (PONT-SAINT-MARTIN) – trattoria semplice e alla mano, dove il servizio viene fatto direttamente dalla pentola ( perfetto se ami le porzioni abbondanti ). Qui abbiamo assaggiato il menù di degustazione con tagliere, zuppa alle erbe e carbonada ( uno stufato cotto nel vino ).
OSTERIA DA MANSIO (PERLOZ) – questo locale si trova nel caratteristico borgo di Perloz. Qui abbiamo trovato un menù con piatti tipici, ma con ricette più ricercate.
VALLE D’AOSTA: dove dormire
In Valle D’Aosta ci sono tantissime soluzioni di alloggio, dagli hotel con piscina e spa, fino a bed&breakfast, camping e appartamenti. Tieni però presente che, nei borghi di Etroubles e Pont-Saint-Martin troverai principalmente b&b e qualche camping.
Noi per il nostro week-end itinerante abbiamo trascorso la prima notte ad Aosta, per poi spostarci a Pont-Saint-Martin.
- OMAMA SOCIAL HOTEL ( AOSTA ) – Hotel 4 stelle dalle stanze e angoli coloratissimi, a pochi passi dal centro storico. Qui abbiamo trovato stanze spaziose, un letto confortevole e una ricca colazione, sia dolce che salata.
- B&B L’ARTEMISIA ( PONT-SAINT-MARTIN ) – B&B di gestione familiare curato in ogni minimo dettaglio. La colazione è sempre diversa e preparata ogni mattina con prodotti del territorio. Vi consiglio di cuore questa struttura, anche solo per la gentilezza e la disponibilità dei proprietari.
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