La Puglia è una regione capace di sorprenderci per la sua diversità, un po’ come tutta l’Italia, e nel nostro tour solo due cose sono rimaste costanti: la bellezza del mare e il buon cibo. Detto ciò, ogni paese e ogni tratto di costa ha la sua unicità, come il Gargano, che descriverei come ‘selvaggio urbano’.
Forse è stata complice l’aria di fine settembre, ma ho trovato questa terra un mix di natura e centri medievali, come la famosa Vieste e la bianca Peschici, entrambe caratterizzati da vie strette e preziosi scorci sul mare.
Gli amanti delle spiagge qui avranno solo l’imbarazzo della scelta, trovando baie sabbiose o con ciottoli raggiungibili via terra (a volte anche con percorsi impegnativi) e via mare.
In questo post però vi voglio parlare di una baia ben segnalata, che ci ha conquistato per la sua posizione strategica e per la possibilità di mangiare proprio su un trabucco, a pochi metri da lì.
COSA VEDERE SUL GARGANO: SPIAGGIA DELLA ZAIANA
Sto parlando della Spiaggia della Zaiana, conosciuta dai locali anche come ‘la spiaggia del diavolo, visto che negli anni Sessanta veniva frequentata da turisti naturisti, per lo più stranieri. Facilmente raggiungibile dopo una serie di tornanti - seguendo le insegne verde fluo sulla strada che da Vieste porta a Peschici -, questa baia di sabbia dorata è abbracciata dalla costa rocciosa e vi si accede tramite una scalinata da cui si può godere dell’intero panorama.
Noi abbiamo avuto la fortuna di trovarla semi-deserta, godendoci appieno la sua acqua cristallina, ma in realtà la spiaggia è per metà libera e metà attrezzata con ombrelloni, lettini e un ristorantino davvero suggestivo, che permette di mangiare a pochi passi dal mare, all’ombra della roccia. Un posto decisamente preso d’assalto dai turisti nella stagione estiva, visto che questa baia è famosa per i suoi intrattenimenti per i più giovani.
COSA FARE SUL GARGANO: PRANZO AL TRABUCCO
Per la pausa pranzo però, come vi avevo accennato, abbiamo deciso di risalire la scalinata e proseguire lungo la scogliera per raggiungere il trabucco, tipico edificio adibito alla pesca arroccato sulla roccia a picco sul mare.
Queste costruzioni, molto simili a bilancioni, anche se decisamente più grandi e impegnative (pensate solo che per sollevare la rete e pescare servono almeno 6 o 7 uomini), rappresentano un patrimonio storico per il Gargano e negli ultimi anni, le poche rimaste, sono state trasformate in luoghi didattici o luoghi turistici.
Quello della Zaiana, per esempio, è un vero e proprio ristorantino rustico dove è possibile mangiare pesce freschissimo o fare un semplice aperitivo, camminando tra travi e reti da pesca, ma nasconde anche un dolce segreto.
All’interno è presente una galleria scavata nella roccia in cui i proprietari hanno esposto tantissimi oggetti ripescati dal mare e altri d’epoca donati da amici e parenti. Il corridoio-museo sbuca dall’altra parte della roccia, dove vi ritroverete su un balconcino in legno, il luogo perfetto per gustare il limoncello gentilmente offerto dai gestori!
Siete curiosi di andare?
Allora accendete il navigatore e segnate Ristorante Il Trabucco, sarà una vera sorpresa!
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