Stai cercando un’idea per una gita primaverile in Emilia-Romagna?
Se ami l’arte e i borghi medievali, ti consiglio di visitare Dozza, un piccolo borgo in provincia di Bologna conosciuto in tutta Italia per i suoi coloratissimi murales.
Qui le vie del centro storico sono state trasformate in una vera e propria galleria a cielo aperto, visitabile gratuitamente tutto l’anno. Non manca poi una bellissima Rocca medievale e anche una serie di location per gustare i prodotti e i vini tipici del territorio, il tutto circondato da un meraviglioso paesaggio collinare.
Il borgo è visitabile tranquillamente in mezza giornata e in questo articolo troverai un itinerario completo, con consigli su dove parcheggiare e cosa vedere a Dozza.
Ecco cosa troverai in questo post:
Come arrivare a Dozza e dove parcheggiare
Il borgo di Dozza si trova a circa quaranta minuti da Bologna e il modo più semplice per raggiungerlo è con l’auto. Qui infatti non c’è una stazione vicina e se arrivi in treno, dovrai fare scalo a Bologna o Imola per poi prendere l’autobus.
Dove parcheggiare a Dozza?
Noi abbiamo trovato posto nel parcheggio gratuito di piazza Fontana, a pochi passi dalla Rocca Sforzesca. Da qui, ti basterà salire la scalinata e fare una breve passeggiata per ritrovarti in pieno centro storico.
In alternativa potresti recarti al parcheggio di Via Calanco, dalla parte opposta del borgo.
Cosa vedere a Dozza
Cosa vedere a Dozza: tour tra i murales del centro storico
Il borgo di Dozza rientra nel circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è famoso soprattutto per i suoi murales colorati.
Passeggiare per il centro storico di Dozza infatti, è come immergersi in una galleria d’arte a cielo aperto. Le opere però, anziché essere appese alle pareti, occupano tutte le facciate delle case, integrandosi perfettamente con finestre, archi e portoni.
Ma perché ci sono i murales a Dozza?
È tutto merito della rassegna Il Muro Dipinto, che dagli anni Sessanta ha attirato artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Ogni opera è meravigliosa, ma i murales più famosi e fotografati sono sicuramente l’Angelo di Dozza, realizzato da Giuliana Bonazza (mia compaesana), l’Arcobaleno di Alfonso Frasnedi che troviamo dipinto su un arco e il Francobollo di Michal Strjecek in piazza Giosuè Carducci.
Molto particolari anche il dragone e quello delle due donne alla finestra di Kamil Targosz, uno dei miei murales preferiti!
Cosa vedere a Dozza: la Rocca Sforzesca
Dopo aver sfruttato il primo pomeriggio per ammirare le vie di questo coloratissimo borgo, abbiamo deciso di visitare la Rocca Sforzesca di Dozza, una meravigliosa residenza-museo che ci ha immerso nel clima medievale.
La Rocca può essere visitata in autonomia e il percorso inizia dal primo piano, dove troviamo le sale del palazzo con gli arredi storici delle famiglie Campeggi e Malvezzi, che hanno abitato qui dal XVI secolo, fino agli anni Sessanta.
Passeggiamo quindi tra eleganti studi, sale da pranzo e camere da letto con cappelle private, per poi passare al piano superiore, salendo le scale che ci conducono al torrione, da cui si può ammirare una splendida vista a 360 grandi sul borgo di Dozza e sulla campagna circostante. Durante il tragitto possiamo anche incontrare un dragone rinchiuso in una cella, una vera chicca da mostrare ai bambini!
Dal torrione si scende infine nella parte più vecchia della Rocca, dove troviamo la lavanderia, le prigioni e una cucina ancora perfettamente conservata.
Quanto costa entrare alla Rocca Sforzesca di Dozza?
Il biglietto d'ingresso viene solo 5 euro.
Cosa vedere a Dozza: degustazione di vini all’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna
Pensavi che fosse finita qui?
Scendendo nelle cantine della Rocca Sforzesca di Dozza, si accede all’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna, dove si può passeggiare tra centinaia e centinaia di bottiglie provenienti dalle cantine di tutta la regione.
L’enoteca si divide nelle sezioni bianchi e rossi, ma trovate anche diversi prodotti tipici come miele, confetture e molto altro.
Ti piacerebbe assaggiarli tutti? Beh, proprio tutti non è possibile, ma qui potrete partecipare a una degustazione dei vini principali, servendoti direttamente dai dispenser automatizzati.
Visitare Dozza: consigli utili
Ti piacerebbe visitare il borgo di Dozza?
Eccoti qualche consiglio utile per organizzare la tua gita:
1. Cerca di evitare gli orari di punta. Se vuoi goderti le vie del borgo senza troppa gente, cerca di arrivare alla mattina oppure, nella bella stagione, nel tardo pomeriggio.
2. Portati scarpe comode. Il borgo è molto piccolo, ma dopo aver scoperto il centro storico potresti immergerti nella natura seguendo il percorso panoramico di via S. Anastasia, conosciuta come la passeggiata degli artisti.
3. Se ami fare le foto, non dimenticare la macchina fotografica. Ti assicuro che avrai voglia di fermarti a ogni via!
4. Abbina la visita a altre tappe. Il borgo di Dozza si può tranquillamente visitare in mezza giornata, quindi se vieni da lontano potresti includere nel tour anche la vicina Bologna o la rocca di Imola.
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