Cascate, ruscelli, laghi, percorsi attrezzati adrenalinici, sentieri tra trincee e gallerie storiche e panorami talmente belli da togliere il fiato. Se pensavate che Cortina d’Ampezzo fosse solo negozi di lusso e locali da vip, allora dovrete ricredervi, perché la regina delle Dolomiti ha tantissimo da offrire anche agli amanti del trekking e delle escursioni.
Qui infatti avrete solo l’imbarazzo della scelta tra centinaia di escursioni adatte a ogni livello di difficoltà, dalle più semplici raggiungibili con gli impianti fino alle vie ferrate per esperti, il tutto con il vantaggio di una cittadina ricca di servizi e di attività da fare alla sera o nei giorni di pioggia.
Noi abbiamo scelto di esplorare questa magnifica valle in un weekend per una 3 giorni di trekking tra natura e storia (anche se non basterebbe nemmeno una settimana!), cercando di vivere alcune delle esperienze più particolari offerte dal territorio.
In questo articolo troverai il nostro itinerario completo con tanti consigli su cosa fare a Cortina d’Ampezzo, dove dormire e le escursioni da non perdere.
Ecco le tappe che (secondo noi) meritano assolutamente una visita:
1. COSA VEDERE A CORTINA D’AMPEZZO:
LE CASCATE DI FANES
Una delle escursioni più affascinanti da fare a Cortina d’Ampezzo è sicuramente quella alle famose Cascate di Fanes.
Si tratta di un percorso panoramico tra ruscelli, profondi canyon e imponenti cascate, che potrete ammirare anche in maniera più ravvicinata grazie a ponti e, se siete amanti delle vie ferrate, passaggi dietro alla cascata.
Il parco di Fanes infatti offre diverse possibilità per escursionisti di ogni livello: potrete fare il classico sentiero dei canyons e delle cascate che porta a diversi punti panoramici, oppure avventurarvi lungo la via ferrata Giovanni Barbara per provare l’emozione di passare dietro la cascata principale.
Noi abbiamo optato per quest’ultima, scegliendo di concludere il giro ad anello lungo la via ferrata Lucio Dalaiti, che costeggia un tratto di canyon. Qui il panorama è davvero fantastico.
In entrambi i casi sono indispensabili casco, imbraghi e anche una mantella per l’acqua.
Se non avete mai fatto vie ferrate, ma volete vivere questa esperienza, questi percorsi sono adatti anche ai principianti e troverete diverse escursioni organizzate con guida per poter vivere in piena sicurezza questa avventura.
Qui troverete la nostra guida completa per l'escursione alle Cascate di Fanes:
2. COSA VEDERE A CORTINA D’AMPEZZO: LAGAZUOI E SENTIERO KAISERJÄGER
Se siete sempre alla ricerca di scorci e viste mozzafiato, allora non potrete perdervi una tappa al Rifugio Lagazuoi, che con i suoi 2752 m di altitudine vanta una delle terrazze più panoramiche di tutte le Dolomiti, con vista sulle Tofane, le 5 Torri, ma anche sulle Odle e la magnifica Marmolada.
Per raggiungere il Rifugio potreste semplicemente prendere la funivia da Passo Falzarego, ma se cercate dei percorsi trekking qui avrete la possibilità di camminare immersi nella storia, tra trincee e gallerie della Grande Guerra.
Molto suggestivo è il sentiero attrezzato Kaiserjäger, famoso per il suo spettacolare ponte sospeso in legno che segna l’inizio della via ferrata, che vi porterà fino in cima al piccolo Lagazuoi.
Questo sentiero durante la Prima Guerra Mondiale rappresentava la via di comunicazione tra il fondovalle e le postazioni austriache in quota al Lagazuoi, e ancora oggi potrete trovare le vecchie trincee, i dormitori dei soldati e gli appostamenti nelle gallerie (per questo sarà necessario, oltre al kit da ferrata, anche una torcia!).
Per la salita in quota impiegherete circa 3 ore, ma il panorama di fronte a voi vi ripagherà di ogni sforzo. In alternativa, potrete raggiungere il rifugio anche seguendo il sentiero 402, molto più semplice e senza tratti attrezzati.
Qui trovate l'itinerario completo del nostro trekking sul Lagazuoi:
3. COSA VEDERE A CORTINA D’AMPEZZO:
LE GALLERIE DEL LAGAZUOI
Siete mai stati in un museo a cielo aperto?
A Cortina d’Ampezzo ce ne sono diversi e il sentiero delle Gallerie del Lagazuoi è sicuramente uno di questi. Si tratta di un percorso attrezzato che dal Rifugio Lagazuoi vi porterà fino a passo Falzarego, attraversando ben un chilometro di gallerie scavate dai soldati italiani durante la Grande Guerra.
Qui, oltre a vere e proprie finestre panoramiche che si affacciano sulle Dolomiti, troverete anche vecchi dormitori, piccole feritoie raggiungibili con scale in legno e postazioni ancora allestite con cimeli di Guerra che vi faranno fare un tuffo nella storia.
Anche in questo caso parliamo di una via ferrata, anche se atipica e senza particolari difficoltà, proprio perché sempre dotata di cavo d’acciaio e coperta per la maggior parte del percorso. Ci sono però alcuni tratti esterni esposti, quindi è consigliabile, oltre alla torcia e al casco (sempre obbligatori), avere un kit da ferrata.
Se non l’avete potrete sempre noleggiarlo all'Infopoint
Lagazuoi di Passo Falzarego.
4. COSA VEDERE A CORTINA D’AMPEZZO:
SENTIERO GORES DE FEDERA
Un’altra escursione suggestiva e panoramica, ma adatta a tutta la famiglia, è Gores de Federa. Si tratta di un nuovo sentiero ( con una variante attrezzata ) totalmente immerso nella foresta di Federa, che vi conduce in un percorso da sogno tra ruscelli, gole e cascate spettacolari.
La partenza è dal parcheggio del Lago Pianozes e in poco tempo raggiungerete la prima cascata, che potrete ammirare da un ponte panoramico che vi conquisterà fin da subito.
Lungo il sentiero ci sono diversi ponti sospesi e panchine perfette per un pic-nic, ma se al relax preferite l’avventura, vi consiglio di seguire la deviazione per il sentiero attrezzato che vi porterà nel cuore della gola di Federa, con alcuni passaggi su pedane e roccia, sempre assicurati dal cavo d’acciaio.
Cercate un rifugio per la pausa pranzo? In circa due ore potrete raggiungere Malga Federa, dove ristorarvi e ammirare un panorama eccezionale prima di completare il giro ad anello. Per i più allenati invece, si può continuare fino al Rifugio Croda da Lago.
Qui troverete la guida completa per un'escursione a Gores de Federa:
5. COSA VEDERE A CORTINA D’AMPEZZO:
IL CENTRO STORICO
E dopo tutte queste escursioni? Se avete ancora energie, il centro di Cortina d’Ampezzo è il luogo ideale per trascorrere la serata tra innumerevoli ristoranti, bar e negozi.
Da non perdere, una passeggiata in Corso Italia, la via dello shopping per eccellenza dove potrete camminare tra le vetrine dei brand più famosi, scoprire i negozi di artigianato locale e meravigliarvi di fronte all’imponenza del campanile della Basilica dei Santi Filippo e Giacomo.
Siete amanti dei musei? Durante la giornata potrete ripercorrere la storia e la tradizione locale al Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo, passeggiare tra i fossili del Museo Paleontologico Rinaldo Zardini oppure immergervi nel Novecento Italiano del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. Queste, insieme alla palestra di arrampicata indoor, possono essere delle ottime alternative per un giorno di pioggia.
CORTINA D’AMPEZZO: DOVE DORMIRE
Nella zona di Cortina d’Ampezzo troverete ogni tipo di sistemazione, dagli hotel di lusso agli appartamenti, fino ai posti letto in rifugio.
Noi, viste le escursioni in programma, abbiamo scelto di dormire all’Hotel Villa Gaia, a pochi minuti a piedi dal centro di Cortina e in una posizione strategica per raggiungere i diversi sentieri trekking.
Qui abbiamo trovato colazioni super abbondanti (se amate la colazione salata, rimarrete sorpresi dalla varietà dei taglieri!) e gestori gentilissimi, sempre pronti a darvi dei consigli per la vostra vacanza.
La vera chicca però è il panorama sulle Tofane che potevamo ammirare dal balcone della nostra camera. Sicuramente uno dei migliori risvegli mai fatti!
Vorreste organizzare una vacanza a Cortina ma non sapete dove dormire?
Se cercate consigli su alloggi e attività per la vostra vacanza, potete consultare il portale https://www.dolomiti.org/it/cortina/ dove troverete tutte le informazioni.
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